COSMESI DENTALE

È la disciplina che si occupa delle malattie dei tessuti di sostegno del dente.

La cosmesi dentale è ovunque. Cosmesi dentale significa ottenere i migliori esempi di replicazione delle bellezze dei denti naturali.
Il nostro approccio si concentra sullo studio di tutto ciò che è “spontaneo” ed enfatizza in modo accurato le caratteristiche mimetiche che un dente artificiale deve avere per esprimere la migliore naturalezza.

Potremmo affermare che non esiste paziente che non richieda una particolare attenzione all’estetica nell’affrontare le terapie odontoiatriche. E’ ormai diffusissima la richiesta di sbiancamenti (cosiddetti smile make-over) e il ri-design del sorriso con faccette estetiche.

La cosmesi dentale è materia tutt’altro che semplice richiedendo grande sensibilità psicologica, creatività, ispirazione, oltre a competenze tecniche in ambito protesico, di estetica facciale, di odontoiatria adesiva, di biomimetica (cos’è biomimetica?) e di pianificazione digitale.
Va da sé che denti, sorriso, estetica, caratteristiche facciali e personalità devono coesistere al fine di avere un risultato piacevole e armonioso.

Sono numerosi i parametri considerati nel pianificare e ridisegnare un sorriso. Essi riguardano forma, disposizione, colore e perfino la trama di superficie dei denti ma anche il loro andamento in rapporto al profilo delle labbra, al profilo delle gengive, le trasparenze dello smalto e perché no le imperfezioni.
Da qui la necessità di grandi competenze ed esperienza nel settore specifico della cosmesi-estetica dentale.
Una delle cose più semplice per un esperto e più difficili per un non esperto è individuare gli aspetti che creano conflitto anziché armonia nell’espressione di un sorriso.

Sono numerosi i parametri considerati per ridisegnare un sorriso.
Vengono valutati i parallelismi dei piani di labbra denti occhi e posizione della punta del naso rispetto alla fronte e al mento.
Tra gli aspetti che concorrono a dare equilibrio e armonia nel sorriso c’è il PARALLELISMO tra il labbro inferiore e i denti.

Faccette estetiche in ceramica

I punti di forza delle faccette in ceramiche sono diversi.

In ordine di esecuzione del trattamento:

1) il /la paziente ha la possibilità di verificare concretamente, con una prova ( mock-up) che si esegue in pochi minuti, quale sarà il risultato finale.
In questa fase si valuteranno forme, dimensioni e colore dei denti oltre ad eseguire fotografie e video per controllare la fonazione e l’integrazione estetica nel viso.

PRIMA DELLA PROVA
ESECUZIONE DELLA PROVA

2) la preparazione dei denti è di pochi decimi di mm quindi tutta la struttura è perfettamente conservata. Questo è reso possibile grazie ai materiali di ultima generazione che sono lavorabili in spessori sottilissimi garantendo straordinari livelli di resistenza.

Faccette in ceramica lavorate in spessori sottilissimi sono simili a Lenti a Contatto

Approccio mininvasivo con preparazione ultra-conservativa e massima resistenza strutturale

Faccette in ceramica perfettamente integrate con espressione delle naturali trasparenze dello smalto

3) Le nuove ceramiche vetrose permettono di ottenere risultati eccellenti in termine di estetica e naturale integrazione: BIOMIMETICA.

Biomimetica significa mimare la natura

4) lo studio delle forme. Ogni paziente presenta particolari e personali forme dentali che si adatteranno alle caratteristiche estetiche, di genere e di personalità individuali. I denti non sono tutti uguali. Ogni sorriso ha la propria forma! 

Un sorriso perfetto è naturale in un volto con linee morbide e armoniose
PRIMA
DOPO

La riabilitazione estetica e funzionale di questo caso deve rispecchiare, per ottenere un risultato armonico e non “conflittuale”, i caratteri di genere, estetici e di vita relazionale e professionale del paziente

Potrai di seguito verificare diverse forme dentali che spesso riflettono le caratteristiche del paziente.
quadrata
triangolare
ovoidale
rettangolare

5) Lo studio del colore

Nella cosmesi dentale l’analisi del colore e delle trasparenze è fondamentale per ottenere risultati di eccellenza

Analisi del colore in un caso di frattura traumatica in giovane paziente

Risoluzione del caso con ottimo effetto biomimetico

Sezione prima e dopo

Cosmesi dentale per chiudere gli spazi (diastemi)

Ri-design del sorriso con approccio biomimetico e mininvasivo.

Cosmesi dentale per modificare colore e allineare i denti

Ri-design del sorriso con approccio biomimetico e mininvasivo.

Grazia ed armonia si fondono nel risultato finale di questo intervento di ri-design del sorriso

Cosmesi dentale con approccio biomimetico e mininvasivo

Richiesta: risolvere ricostruzione non soddisfacente di un incisivo e frattura di un angolo incisivo laterale

Frammento e faccetta pronti per il posizionamento. La faccetta in ceramica ha uno spessore di 2 decimi di mm.

Perfetta integrazione e biomimetica con simulazione della micro-linee di frattura.
le strutture sono posizionate da 8 anni.

Cosmesi dentale per modificare forma, colore e ripristino della struttura dentale usurata

Intervento biomimetico eseguito con faccette estetiche in ceramica e tecnica mininvasiva.

Sbiancamenti

Conoscere per capire

Il dente è composto da 2 strutture: smalto e dentina.

  1. Lo smalto riveste la parte esterna dei denti ed è uno dei minerali più resistenti in natura tant’è che per scalfirlo abbiamo bisogno di strumenti rotanti e diamantati. Esso dona brillantezza al dente e la sua trasparenza fa sì che risulti evidente il colore del tessuto sottostante: la dentina.

  2. La dentina è la parte vitale del dente e quella che esprime la maggior colorazione. Infatti nelle zone dove lo smalto è più spesso (superfici masticanti) il dente appare più hiaro perché la dentina è più schermata proprio dallo spessore dello smalto, mentre ove lo smalto è sottile (vicino alla gengiva) il dente appare più “giallo” perché lo spessore dello smalto è inferiore. Il colore del dente è geneticamente determinato!
    Quindi il colore della dentina è geneticamente determinato così come lo è lo spessore dello smalto, spessore che abbiamo detto influenza in parte il colore del dente.

Approfondimento: Igiene e Profilassi.

Verso la parte terminale del dente ( punta) abbiamo più spessore di smalto e meno dentina mentre proseguendo verso la radice troviamo meno spessore di smalto e più spessore di dentina. Infatti in quest’area il minor spessore di smalto lascia trasparire una colorazione più scura del dente.

Smalto: smalto e suo spessore
Dentina: dentina: si noti come sia più scura e senza trasparenza.

Anche in questa immagine naturale notiamo come il margine dei denti è più trasparente ( più smalto – meno dentina ) mentre in prossimità delle gengive accade il contrario ( più dentina – meno smalto) e quindi si esprime una colorazione più intensa.

Il colore del dente, a parte tutto ciò che è geneticamente determinato, dipende anche dallo stile alimentare e di vita. Ci sono molti alimenti, e non solo alimenti, che contengono sostanze che possono pigmentare i denti. Tra questi:

E’ anche vero che ogni dente (quindi ogni paziente) ha proprie caratteristiche strutturali e potrà essere più o meno esposto all’effetto colorante delle sostanze.
Lo stile di vita influenzerà anche la durata degli sbiancamenti che verranno eseguiti.
Gli sbiancamenti professionali possono essere eseguiti sia in studio che a domicilio e prevedono l’impiego di apposite mascherine e gel trasparenti applicati per un tempo variabile, con percentuali diverse a seconda delle caratteristiche del dente.

PERCHÉ NON TUTTI I DENTI SI SBIANCANO?

È doveroso informare che non tutti i denti si sbiancano allo stesso modo e ciò dipende da diversi motivi, per esempio:
– spessore dello smalto
– spessore della dentina
– colore della dentina
– età del paziente
– assenza o presenza di micro-crepe
– rispetto di uno stile alimentare adeguato e consigliato

La presenza di micro-crepe provoca un’infiltrazione di sostanze pigmentanti di varia natura che fanno ingiallire più rapidamente il dente e lo rende più resistente ai sistemi di sbiancamento.

Le formulazioni sbiancanti utilizzate nel nostro studio sono composte da prodotti di altissima qualità e studiate in concentrazioni percentuali differenti in base al tipo di dente da sbiancare.
Ogni sbiancamento deve essere personalizzato sulle caratteristiche del dente e di sensibilità.
Alcuni pazienti possono riferire un aumento proprio della sensibilità per alcuni giorni dopo l’applicazione del gel. Sono in genere effetti transitori e comunque ora ridotti grazie a specifiche formulazioni ideate per i denti sensibili.
Ecco perché sconsigliamo in modo assoluto gli sbiancamenti “fai da te” che possono essere dannosi per lo smalto.

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