Ridisegnamo il tuo sorriso

Tecniche avanzate per sorrisi personalizzati e armoniosi

Cosa significa Estetica del Sorriso ?

L’Estetica del Sorriso non significa necessariamente perfezione. Si tratta di creare un sorriso armonioso e naturale, basato sulle caratteristiche uniche di ogni individuo.

La forma del viso, le dimensioni e la mobilità delle labbra, la linea gengivale e il colore dei denti sono solo alcuni degli elementi che influenzano il risultato finale. Il nostro approccio combina scienza e arte per creare sorrisi che siano in equilibrio con i tratti naturali del paziente.

Le Tre Valutazioni Fondamentali

Un approccio completo per un sorriso perfetto e duraturo

Nel nostro studio, ogni paziente è unico e merita un trattamento personalizzato. Per garantire un risultato ottimale e a lungo termine, effettuiamo una valutazione approfondita basata su tre livelli fondamentali: estetico, funzionale e ricostruttivo. Questo approccio multidisciplinare ci consente di offrire soluzioni che combinano bellezza, efficienza e durabilità.

Necessità Estetiche

Ogni sorriso racconta una storia e il nostro obiettivo è esaltare la tua bellezza naturale. Valutiamo l'estetica generale del tuo sorriso, concentrandoci su forma, colore, proporzione dei denti e l'armonia complessiva del viso.

Necessità Funzionali

Oltre all’estetica, i tuoi denti devono essere sani e funzionali. Analizziamo la tua occlusione, il morso e l’allineamento dentale per garantire che il sorriso non sia solo bello, ma anche perfettamente funzionante.

Necessità estetiche

Necessità funzionali

Necessità estetiche

Perché Scegliere l'Estetica Dentale?

L’estetica dentale va oltre l’apparenza: migliora la fiducia e il benessere. Scopri i motivi principali che spingono i nostri pazienti a rivolgersi a noi e come possiamo aiutarti a raggiungere il sorriso che desideri.

1. Denti storti (e spazio tra i denti)

Nel caso raffigurato di questa giovanissima paziente londinese, non sarà possibile ovviare al problema degli spazi tra i denti perché esiste una discrepanza tra la dimensione dei denti e la dimensione dei mascellari.

Eseguire un trattamento di ortodonzia fissa o con mascherine trasparenti porterebbe ad un pessimo risultato estetico oltre che non duraturo perché impossibile mantenere i denti, per tutta la vita, in una posizione innaturale. Il trattamento consisterà, solo a crescita ultimata, nell’applicazione di faccette in ceramica per ridare perfezione al sorriso.

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Nel caso rappresentato in fotografia abbiamo una paziente (non più giovanissima) trattata con allineatori trasparenti (mascherine invisibili) per 8 mesi. Il caso era particolarmente complesso per il severo disallineamento dell’incisivo laterale posizionato completamente nel palato. Dopo trattamento con mascherine è stato eseguito uno sbiancamento.

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In questo altro caso una giovanissima con disallineamento dei denti soprattutto inferiori trattata con allineatori invisibili per 6 mesi.

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2. Spazi tra i denti

Lo spazio tra i denti può essere imputabile a varie cause:

a. Denti piccoli

Condizione che può interessare un certo numero di denti. Nel caso esposto il paziente lamentava troppo spazio tra i denti anteriori ma desiderava mantenere una lieve fessura tra i 2 incisivi centrali per evitare di avere denti troppo larghi e di alterare la sua abituale fisionomia.

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Nel caso di questa giovane ragazza la richiesta era di chiudere completamente gli spazi. Il risultato, con faccette estetiche inserite a fine crescita, è armonioso e naturale con estrema soddisfazione della paziente.

Si noti come, sebbene in forma attenuata, sia stata replicata, con le faccette estetica in ceramica, la naturale trasparenza dello smalto.

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b. Denti conoidi (denti piccoli conoidi)

Nei casi raffigurati il paziente e la paziente notavano una disarmonia del sorriso causata dalla sproporzione tra le dimensioni degli incisivi laterali e le dimensioni degli incisivi centrali.

In questo caso sono state applicate faccette estetiche (faccette dentali in ceramica). L’armonia cromatica (di colore) e di forma rende impossibile notare la presenza di 2 denti “finti”. Da notare anche l’assenza di “tensioni visive” nel sorriso frontale e laterale.

Prima del trattamento

Dopo il trattamento

Prima del trattamento

Dopo il trattamento

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Stesse considerazioni nel caso di questa giovane paziente.

Si noti come sia stata replicata, con le faccette estetica in ceramica, la naturale trasparenza dello smalto.

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c. Diastemi – Spazio tra i denti

Nel caso raffigurato lo spazio tra i denti anteriori è dovuta alla mancanza, per molti anni, dei denti posteriori che ha procurato una “migrazione dentaria” degli incisivi.

Come si nota dall’immagine frontale, gli incisivi centrali hanno subito anche un’inclinazione verso sx. Questa giovane paziente è stata trattata con l’applicazione di faccette estetiche in ceramica sui 4 incisivi e ricostruzioni estetiche in materiale composito sui canini. Si è deciso di ridurre ma mantenere gli spazi per evitare di allargare in modo sproporzionato i denti e alterare la fisionomia del sorriso.

Prima del trattamento

Dopo il trattamento

Prima del trattamento

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d. Spazio tra i denti

Questo giovanissimo ragazzo affetto da agenesia (mancanza di molti germi dei denti permanenti) e microdonzia (denti di dimensioni ridotte) è stato trattato unicamente con ricostruzioni in materiale composito al fine di attendere il completamento della crescita dei mascellari per eseguire una terapia alternativa definitiva.

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Un ulteriore motivo di apertura degli spazi tra i denti è senza dubbio la malattia parodontale (un tempo chiamata Piorrea) in cui uno dei segni evidenti è lo spostamento dei denti in particolare degli anteriori.

3. Denti scuri o pigmentati

Come nei casi raffigurati di seguito un trattamento di estetica dentale, che preveda l’impiego di faccette di ceramica o corone di ceramica in base alle indicazioni, viene eseguito nel caso il sorriso perfetto uomo o il sorriso perfetto donna siano alterati dallo smalto dentale scuro o rovinato.

In questo caso i denti molto scuri (denti gialli) e denti piccoli rappresentavano i motivi principali che hanno indotto la paziente ad intervenire con un trattamento di ricostruzione dentale estetica.

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4. Sorriso gengivale (Gummy smile)

Alle volte, oltre a inestetismi dentali, il sorriso perfetto e armonioso risulta compromesso da una scopertura eccessiva delle gengive proprio durante il sorriso.

In questa giovanissima e bella ragazza, oltre ai denti molto piccoli trattati con faccette in ceramica, è stato eseguito un banale intervento di riposizionamento e modifica delle gengive.

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In questa signora le tensioni visive che scaturiscono dal sorriso sono imputabili sia alla condizione dentaria (denti storti, otturazione in composito molto datate e ingiallite) che all’eccessiva “presenza” di gengiva. L’intervento è consistito dapprima in un riposizionamento gengivale, successivamente in ricostruzioni in composito dei denti che presentavano vecchie otturazioni seguito poi dal posizionamento di faccette estetiche.

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5. Combinazioni tra: spazio tra i denti, diastemi, smalto dentale rovinato, macchie bianche dello smalto, denti storti.

Le immagini rappresentano il caso di un paziente con evidente combinazione di difetti. Il paziente ha richiesto un dente non uniforme e bianco ma con particolari che rendessero il suo sorriso più naturale.

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6. I denti si sbeccano continuamente sui margini: ricostruzione smalto denti, smalto dentale rovinato

Nel seguente caso i denti molto sottili hanno subito un processo di micro-frantumazione dello smalto. La ricostruzione smalto denti è stata eseguita con faccette in ceramica.

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7. Erosione dello smalto dentale rovinato dovuto all’azione chimica di cibi e bevande o a prolungati periodi di vomito

Nel caso seguente si nota un’usura severa dello smalto dovuta, in questo caso specifico, ad erosione chimica da bevanda (nota bevanda gassata con zuccheri e acidi) assunta per molti anni e tutti i giorni.

I denti subiscono un progressivo accorciamento senza possibilità di interrompere il processo se non si interviene con estese ricostruzioni dentali. Il caso ha previsto una ricostruzione con corone ceramica.

Prima del trattamento

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In questi altri casi l’usura è stata causata da vomito ricorrente per un periodo prolungato della vita dei pazienti.

Tipicamente l’acido gastrico distrugge i denti superiori soprattutto verso il palato. In questo caso non sarà opportuno intervenire solo con faccette estetiche ma assolutamente necessario rinforzare il dente a 360° con Doppie Faccette o Corone in Ceramica.

Si noti come i succhi gastrici abbiano consumato tutto lo smalto degli incisivi.

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Nel caso di questa giovane e bellissima ragazza si noti l’accorciamento dei denti soprattutto incisivi centrali che hanno richiesto una doppia faccetta: una verso il palato e una esterna.

L’usura anche del lato interno (palato) degli incisivi ha reso obbligatoria la “protezione” con faccetta per evitare l’usura molto rapida di questa superficie rimasta senza smalto. Si noti l’area più gialla del dente che ne indica proprio l’assenza di smalto.

Eseguire delle corone ceramica sarebbe stato un sacrilegio perché costretti a limare le parti laterali dei denti assolutamente integre. Questa soluzione impedisce di limare il dente per ricevere una corona in ceramica.

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8. Demineralizzazione smalto

Nel caso esposto, una bella signora lamentava lo smalto rovinato che deturpava il suo sorriso. Tra l’altro erano presenti asimmetrie generali che rendevano decisamente poco armoniose le espressioni. Con un trattamento misto Faccette e Corone in Ceramica abbiamo ridato luminosità e morbidezza al volto.

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Caso di un paziente con gravi demineralizzazioni dello smalto e usure che hanno procurato un generale accorciamento dei denti. Il paziente è stato trattato con faccette estetiche in ceramica e intarsi sui denti posteriori.

Dopo il trattamento

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Necessità funzionali

Correzione Funzionale: La Chiave per la Longevità del Sorriso

Molti problemi estetici derivano da disfunzioni funzionali. Correggere queste parafunzioni è essenziale per garantire un risultato estetico duraturo e la salute dei denti. Scopri le principali cause e soluzioni.

Il livello funzionale riguarda alcuni pazienti che evidenziano problemi estetici che dipendono (anche se spesso il paziente non ne è a conoscenza) da usure eccessive dei denti riconducibili a funzione errata (i denti sono molto consumati e con diversi gradi di perdita della loro naturale lunghezza) vedi foto.

In questo caso l’accorciamento dei denti produce un sorriso con poco fascino e luminosità anche per il colore piuttosto scuro dei denti naturali. Si noti come il viso di questa paziente riprende luce con denti più proporzionati e chiari.

Per funzione errata non si intende masticazione sbagliata ma funzioni NON masticatorie definite Parafunzioni. Le Parafunzioni più comuni sono il Digrignamento (Bruxismo) e il Serraggio (Clenching).

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Importante

Fare diagnosi di Parafunzioni è fondamentale perché i pazienti (con le caratteristiche delle foto precedenti) se non vengono riabilitati e ricostruiti completamente con funzioni corrette saranno destinati a fratturare qualsiasi ricostruzione venga eseguita.

Questo è il motivo per cui, tra i professionisti esperti, si discute dell’assoluta necessità di Riabilitare, e non solo Ricostruire, al fine di migliorare la longevità dei restauri.

Riabilitare significa ridare una funzione corretta affinché le ricostruzioni non vengano distrutte da abitudini funzionali aberranti.

Esempio: se il cardiochirurgo che ripristina la normale funzione delle coronarie (occluse da uno stile di vita errato) trova una paziente che non viene riabilitato dal punto di vista alimentare e dello stile di vita (non dovrà essere sedentario, non dovrà fumare, etc.), il rischio che si ripeta l’infarto coronarico è solo questione di tempo.

Allo stesso modo il paziente che bruxa (digrigna) durante la notte o nel corso dell’attività lavorativa e distrugge i propri denti distruggerà anche il lavoro del dentista se oltre ad essere ricostruito non verrà riabilitato. Vediamo questi esempi:

Se in questi pazienti non si interviene in tutta la bocca per modificare alcuni parametri funzionali, ogni ricostruzione, per esempio dei denti frontali richiesta per questioni estetiche, sarebbe destinata al precoce fallimento.

Severa usura digrignamento

Usura digrignamento

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Nell’ esempio della paziente in fotografia si noti l’accorciamento e l’usura drammatica dei denti con conseguente alterazione estetica e disarmonia generale. Questa paziente è stata trattata con una riabilitazione di tutti i denti per ridare una funzione corretta ai suoi movimenti.

Prima del trattamento

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In quest’altro caso ancora un esempio di accorciamento dei denti da Parafunzioni in una paziente riabilitata completamente. Si noti come il ripristino della lunghezza dei denti abbia influito sulla luminosità del volto/sorriso.

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Alcune puntualizzazioni sul trattamento dei pazienti con Parafunzioni:

Essi sviluppano forze muscolari importanti che frattureranno i materiali da ricostruzione se questa tipologia di pazienti non viene corretta anche a livello dei denti posteriori e non vengono eliminate le Parafunzioni.
Se ricostruiamo solo margini incisali il pz li fratturerà continuamente. Le fotografie evidenziano l’accorciamento e l’usura dei denti frontali di una giovane donna. Se la paziente chiedesse solo di correggere forma e dimensioni dei suoi incisivi senza intervenire su ciò che ha causato il problema (la Parafunzione) il fallimento delle ricostruzioni è garantito.

Quando si parla di livello ricostruttivo dobbiamo addentrarci nelle modalità ricostruttive impiegate per risolvere il problema funzionale ed estetico.

Le ricostruzioni possono essere eseguite:

con materiali differenti: materiali ceramici o resinosi. I materiali non sempre possono essere scelti come alternativa libera. Sulla base della diagnosi e della terapia talvolta la scelta è obbligata.
con estensioni differenti: vale a dire quanti denti vengono coinvolti. Ci sono pazienti che evidenziano un tale livello di usura, generalizzata, per i quali l’intervento su tutti, o quasi, i denti è una condizione per evitare fallimenti precoci.

A proposito di fallimenti è opportuno ricordare che prima o poi le ricostruzioni, di qualunque estensione o materiale, sono destinate a fallire. Nulla è per sempre. Non lo sono i nostri organi e apparati del corpo che nel corso della vita possono dare problemi di varia natura (inclusi i denti) e non lo saranno (direi ancor meno) le ricostruzioni artificiali, siano esse denti, protesi ortopediche o valvole cardiache.

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Denti storti (e spazio tra i denti)

Disallineamento grave

Disallineamento denti inferiori

Spazio tra i denti anteriori e incisivi centrali

Spazio tra i denti

Denti conoidi

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