La malattia parodontale (piorrea o parodontite) è un’infiammazione cronica del parodonto che rappresenta l’insieme dei tessuti che permettono al dente di restare fermo nella nostra bocca. Questa struttura circonda e riveste le radici dei denti e comprende:
- la gengiva
- l’osso che è ricoperto dalla gengiva
- il legamento parodontale che collega la radice all’osso, un vero sistema di ammortizzazione del dente
- il cemento radicolare che è un sottile tessuto che riveste la radice
La placca batterica, patina biancastra che si accumula tra dente e gengiva, è ricca di batteri che infiammano dapprima la gengiva e, se non rimossi durante le manovre di igiene orale, colpiranno i tessuti più profondi ( sotto la gengiva) creando una vera e propria tasca. La tasca è creata da un reale scollamento della gengiva dal dente. Nel fondo di questa tasca, che ora non sarà più pulibile dal paziente, albergano batteri specifici che degradano i tessuti responsabili della stabilità del dente.
QUINDI: La parodontite è un’infezione causata dalla presenza di batteri. I batteri sono presenti nella placca batterica e per questo il trattamento della parodontite richiede una grande grande grande collaborazione del paziente oltre a prevedere fasi ben precise e ormai codificate dalla comunità scientificainternazionale.
FASI DELLA TERAPIA PER LA MALATTIA PARODONTALE
- controllo dei fattori di rischio
- terapia parodontale non chirurgica (terapia causale)
- terapia parodontale chirurgica (se necessaria)
- terapia di mantenimento/supporto
In questo articolo approfondiremo solo la seconda fase della terapia, la fase attiva del trattamento che è ovviamente eseguita in studio dal dentista e dall’ igienista. La terapia causale consiste in un intervento professionale volto all’eliminazione della causa della malattia ovvero placca batterica e tartaro sopra e sottogengivale.
In questa fase si impiegano :
- strumenti ad aria pressurizzata
- strumenti manuali chiamati scalers e currettes
- strumenti a ultrasuoni (ablatori)
Contestualmente si esegue istruzione e motivazione all’igiene orale domiciliare, quindi insieme vedremo quali strumenti utilizzare e soprattutto come utilizzarli al fine di rimuovere al meglio la placca batterica e raggiungere il successo della terapia.
I tempi di trattamento possono prevedere:
- un trattamento in 1 seduta di entrambe le arcate (mascella e mandibola) – tra le 3 e le 5 ore di seduta
- un trattamento in 2 sedute – tra le 2 e 3 ore a seduta
- un trattamento in 4 sedute – tra 1e 2 ore a seduta
- raramente un trattamento in 6 sedute – circa 1 ora a seduta
Il numero di interventi NON influisce sugli esiti della terapia quindi la decisione dei tempi di trattamento dipende :
- dalle caratteristiche psico-fisiche del paziente
- dalla disponibilità di tempo del paziente
- dalla gravità della parodontite
NELLA PARODONTITE LE RADICI DEI DENTI SONO MOLTO CONTAMINATE
È assolutamente fondamentale pulire perfettamente le tasche parodontali levigando le radici dei denti. Perché? Perché i batteri più aggressivi si annidano soprattutto nelle tasche profonde. Gran parte della terapia attiva e diretta della parodontite si svolge in questa prima fase non chirurgica. Se la terapia è ben eseguita gran parte delle tasche gengivali si possono risolvere o ridurre entro valori compatibili con lo stato di salute.
Cosa significa? Significa che i dati della letteratura scientifica indicano la probabilità di risolvere, in questa fase, oltre l’80% delle tasche profonde fino a 6mm.
Come indicato poc’anzi il successo della terapia è strettamente legato alla collaborazione del paziente nel mantenere ottimi livelli di igiene orale domiciliare possibili seguendo in modo scrupoloso le indicazioni dell’igienista.
A cura della Dott.ssa Marzia Boifava, Laureata in Igiene Dentale, Università San Raffaele – Milano –