CARIE: COME PREVENIRE E COME CURARE

La carie è la malattia trasmissibile più diffusa al mondo! Ecco come prevenirla e curarla con semplici consigli di stile di vita.

La carie è una malattia trasmissibile perché la madre e, più in generale, tutte le persone che hanno contatti ravvicinati con il neonato possono trasmettere i batteri cariogeni nei primi mesi di vita. È molto importante prevenire il problema e fare in modo che queste persone abbiano un buon livello di igiene orale.

Secondo studi accreditati, i bambini che acquisiscono batteri cariogeni prima dei 2 anni hanno il 90% di possibilità di ammalarsi di carie; se l’esposizione avviene tra 2 e 4 anni la probabilità è del 25%.

Abituando sin dalla tenera età vostro figlio a corrette abitudini alimentari e ad una dieta povera di zuccheri e cibi acidi, si favorisce lo sviluppo di una flora batterica orale equilibrata che protegge dal rischio carie.

COSA DEVO SAPERE SULLA MALATTIA CARIE

Fluoro: sì o no?

Assolutamente sì! Il fluoro è uno dei principali costituenti dello smalto dei nostri denti.

La presenza di una saliva ricca di calcio, fosfato e fluoro rende più forte lo smalto dei nostri denti e li protegge dagli attacchi acidi dei cibi, delle bevande e dei batteri cariogeni.

Le linee guida del Ministero della Salute raccomandano fortemente la fluoroprofilassi topica per la prevenzione della carie, ovvero l’applicazione di fluoro direttamente sul dente e non attraverso l’assunzione di questo per via orale.

Come assumere il fluoro?

  • dentifricio: utilizzo di dentifricio al fluoro 2-3 volte al giorno, spazzolando per almeno 2 minuti. Per i bambini fino a 6 anni è consigliato un dentifricio con 1000 ppm, per gli adulti fino a 1450 ppm. La sigla ppm sta per “parti per milione di fluoro” e si legge negli ingredienti dei prodotti.
  • collutori o gel: sciacquo con collutorio o applicazione di gel al fluoro 1 volta al giorno o periodicamente a seconda dell’indicazione dell’odontoiatra/igienista dentale;
  • mousse/vernici professionali: il trattamento professionale anti-carie è consigliato per pazienti ad elevato rischio di carie e demineralizzazione dello smalto, associato alla seduta di igiene orale professionale periodica.

 

IL FLUORO TRA FALSI MITI ED EVIDENZA SCIENTIFICA

Prevenire è meglio che curare!

La carie si sviluppa a causa dell’azione diretta dei cibi acidi che erodono lo smalto dei denti, lo sbriciolano, ma anche per azione indiretta dei cibi zuccherini che aumentano la produzione di acidi dei batteri cariogeni, presenti in bocca. Per questo motivo, si consiglia di limitare il consumo di alimenti acidi e ricchi di zuccheri.

Nella dieta dei nostri figli, ma anche di noi adulti, è da preferire il consumo di frutta e verdura intera, non processata.

I frutti e i vegetali ricchi di polifenoli hanno un’azione antibatterica diretta come le crocifere (broccoli, verze, ravanello…), mele, mirtilli rossi e uvetta. Altri cibi che contengono polifenoli sono il vino rosso, il caffè, il tè e la propoli.

I prodotti caseari ricchi di lattoferrina e caseina aiutano a mantenere un buon equilibrio di acidità della saliva e sono da considerarsi protettivi.

Attenzione ai cibi fortemente acidi come spremute di agrumi, succhi di frutta e sport drinks! Gli zuccheri liberi favoriscono lo sviluppo di carie perché vengono degradati dai batteri della carie, come lo Streptococco Mutans.

Secondo diversi studi dell’OMS relativi al fabbisogno energetico giornaliero, la percentuale di zuccheri liberi non deve superare il 10% per una buona salute orale e generale. Il livello ottimale è inferiore al 5%.

Come alternativa al saccarosio (comune zucchero da tavola) e al fruttosio, possiamo usare i dolcificanti a base di eritritolo che non aumentano il rischio carie, inoltre non incidono sull’indice glicemico e insulinico.

L’idratazione è la chiave per il successo: avere una saliva acquosa e abbondante previene lo sviluppo delle lesioni cariose. Come? Bevendo 1,5L di acqua al giorno!

LA DIETA INFLUENZA LA MALATTIA CARIE

La prevenzione comincia dalla gravidanza

Per le donne in gravidanza diventa di fondamentale importanza effettuare sedute periodiche di igiene orale professionale per mantenere un buon livello di salute orale.

  • Primo trimestre: è opportuno effettuare una visita odontoiatrica di controllo durante la quale riceverete le istruzioni di igiene orale domiciliare e i consigli per una buona igiene alimentare;
  • Secondo trimestre: il periodo dalla 14° alla 20° settimana è il più sicuro per le cure odontoiatriche mininvasive quali igiene orale professionale e, se necessario, terapie semplici e di breve durata;
  • Terzo trimestre: si eseguono sedute di igiene orale professionale e prevenzione, con istruzioni di igiene per il nascituro.

In conclusione, possiamo fare moltissimo per contrastare il rischio carie, adottando semplici accorgimenti quotidiani per prevenire il più possibile lo sviluppo di nuove lesioni cariose.
Con una collaborazione tra genitori e professionisti dentali, i vostri figli impareranno ad adottare uno stile di vita favorente il mantenimento della salute orale.

La prevenzione è la nostra arma migliore.

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