“Non si è mai completamente vestiti senza un bel sorriso.”
Martin Charnin
1. STRUMENTI DI PULIZIA
FILO INTERDENTALE
– Premere delicatamente il filo sulla sottile fessura interdentale, avendo cura di tenerlo teso e ben saldo.
– Abbracciare il dente con il filo formando una sorta di C e farlo scivolare a zig-zag verso la gengiva. Ogni volta che s’inserisce
il filo in uno spazio interdentale, le superfici da pulire sono due, dente prima e dente dopo.
– Proseguire passando il filo interdentale su ogni dente con un
segmento di filo pulito.
*Il filo interdentale va usato prima dello spazzolamento.
SCOVOLINO
– Inserire lo scovolino tra i denti e fare un movimento avanti
e indietro poi sciacquare sotto l’acqua corrente.
– Importante utilizzarne uno della dimensione adeguata allo
spazio tra i denti.
*è fondamentale utilizzarli una volta al giorno, preferibilmente
la sera PRIMA di spazzolare i denti.
*Rimuovono placca batterica e prevengono la formazione di carie
e malattie gengivali.
2. TECNICA DI SPAZZOLAMENTO
SPAZZOLINO MANUALE
– Per le superfici esterne e
interne posizionare le setole dello spazzolino
sui denti con un’inclinazione di 45°.
– Eseguire una piccola vibrazione per disgregare la placca
batterica annidata vicino alla gengiva.
– Eseguire un movimento di rotazione verso il basso (arcata
superiore) o verso l’alto (arcata inferiore).
– Per le superfici masticatorie procedere muovendo lo spazzolino avanti e indietro.
SPAZZOLINO ELETTRICO
– Per le superfici esterne e interne posizionare le
setole dello spazzolino sui denti con un’inclinazione di 45°.
– Restare fermi sul dente per 4 secondi.
– Per le superfici masticatorie posizionare la testina in senso orizzontale e soffermarsi 4 secondi.
*Spazzolare per almeno due minuti.
*Importante insistere sui denti posteriori e sulle superfici interne
degli incisivi inferiori.
3. COLLUTORIO
Importante sapere che il collutorio NON elimina la placca e NON sostituisce filo/scovolino e spazzolino.Il collutorio risulta efficace solo se i denti sono puliti.
– Infiammazione gengivale: contiene clorexidina, antibatterico e
antisettico che permette il controllo della placca e aiuta la guarigione dei tessuti. Da utilizzare per un tempo definito dall’odontoiatra/igienista dentale.
– Ipersensibilità dentinale: rende il dente meno sensibile a stimoli termici e meccanici. Uso quotidiano.
– Carie/abrasione/erosione: remineralizza il dente rendendolo più forte. Uso quotidiano.
– Alito fresco: può contenere oli essenziali che conferiscono una sensazione di freschezza. Uso quotidiano.
*Sconsigliati i collutori con alcol.
*Per sapere qual è il migliore per te consulta l’igienista dentale.
4. SPAZZOLAMENTO LINGUA
È SUFFICIENTE SPAZZOLARE I DENTI E PULIRE LE SUPERFICI INTERDENTALI?
ASSOLUTAMENTE NO!
Risulta di fondamentale importanza anche la detersione della lingua attraverso un apposito strumento, il “pulisci o netta lingua”. Questo permette l’eliminazione dei
batteri e delle cellule morte che si annidano tra le papille gustative della lingua.
Migliorerà la vostra salute orale prevenendo lo spiacevole fenomeno dell’alitosi (alito cattivo).
ISTRUZIONI:
1.Far scorrere lo strumento dal fondo alla punta della lingua
per 2/3 volte fino alla completa eliminazione dello strato
superficiale biancastro talvolta presente.
2.Risciacquare lo strumento sotto l’acqua corrente.
3.Disinfettare anche in lavastoviglie.
*È consigliato utilizzare questo strumento in plastica perchè, diversamente dallo spazzolino manuale, non assorbe i batteri e la placca batterica.
A cura della Dott.ssa Marzia Boifava, Laureata in Igiene Dentale, Università San Raffaele – Milano –