Scorri verso il basso per guardare la Video Lezione sul Sanguinamento Gengivale
A – La prima cosa da dire è che il sanguinamento delle gengive NON indica uno stato di salute orale.
B – Il problema può essere banale e quindi di facile soluzione.
C – Il problema può essere MENO banale e quindi la soluzione più articolata.
CHE MESSAGGIO È IL SANGUINAMENTO
IL SANGUINAMENTO E L’ARROSSAMENTO DELLE GENGIVE SONO L’UNICO MODO CHE I TESSUTI HANNO PER COMUNICARE CON NOI.
LA TRADUZIONE DEL SANGUINAMENTO È:“GUARDA CHE HO UN PROBLEMA! FAI QUALCOSA!”
PERCHÈ SANGUINANO
Le gengive sanguinanti sono un fenomeno molto frequente e una condizione da risolvere perché potrebbe essere dovuta:
– INFIAMMAZIONE SUPERFICIALE COME INDICATO IN B
– INFIAMMAZIONE PROFONDA COME INDICATO IN C
INFIAMMAZIONE SUPERFICIALE: NON È DETTO SIA DOVUTA A IGIENE ORALE SCORRETTA O INSUFFICIENTE.
Potrebbe essere causata da:
1. Carie anche senza sintomi localizzata tra due denti
2. Carie al colletto dei denti (zona a ridosso della gengiva)
3. Carie sotto a un ponte o una corona (Vecchia capsula)
4.Otturazioni o bordi di capsule non precisi!
RICORDATI CHE SE C’È UNA CARIE CI SONO BATTERI E I BATTERI INDUCONO UNA RISPOSTA INFIAMMATORIA E QUINDI SANGUINAMENTO.
Nei casi 1 2 3 4 il sanguinamento ha un segno distintivo logico: È localizzato cioè presente solo a livello di 1,2 max 3 denti.
5. Se il sanguinamento o il rossore sono più estesi è altamente probabile che la causa sia da ricondurre a manovre di igiene orale non corrette.
In tutti i casi è comunque opportuno farsi visitare da uno specialista che possa individuare la causa del problema.
COSA SUCCEDE SE TRASCURO IL SANGUINAMENTO
Nei casi 1 2 3 la carie prosegue indisturbata fino a distruggere gran parte del dente la cui riparazione richiederà
- Più tempo
- Più impegno economico
- Più sacrificio di tessuto dentario sano
Nel caso 5
- Il problema potrebbe essere solo superficiale. Quindi impostando e correggendo la tecnica di spazzolamento dei denti si risolve in pochi giorni (3 o max 4 giorni)
- Il problema potrebbe essere più critico e coinvolgere le parti più profonde dei tessuti di sostegno del dente. Questo dipende da molti fattori legati
– Alla predisposizione genetica
– Allo stile di vita: fumo, carico psico-emotivo (il cosiddetto stress)
– Igiene orale non corretta in presenza dei fattori elencati prima
– Patologie predisponenti/aggravanti come il diabete
– L’età, a parte forme giovanili particolarmente aggressive, l’avanzare dell’età è un fattore peggiorativo
Se vengono coinvolti tutti i tessuti profondi si parla di PARODONTITE.
Avete mai sentito qualche anziano signore (o signora) dire: “HO PERSO TUTTI I DENTI, ERANO SANISSIMI E NON HO MAI AVUTO MALE”…
Beh, hanno descritto la PIORREA, come un tempo si definiva la parodontite o malattia parodontale.
LA PARODONTITE È IN ASSOLUTO, NEL MONDO, LA PRIMA CAUSA DI PERDITA DI DENTI NELL’ADULTO.
LA MALATTIA PARODONTALE È UN’INFEZIONE SOSTENUTA DA BATTERI MOLTO SPECIFICI CHE INIZIALMENTE PROVOCANO UN’ INFIAMMAZIONE SUPERFICIALE CHIAMATA GENGIVITE (E QUINDI SANGUINAMENTO).I BATTERI RESPONSABILI SI RITIENE POSSANO ESSERE TRASMESSI DAI GENITORI (PRINCIPALMENTE LA MADRE).
SE LA GENGIVITE NON VIENE TRATTATA, MA SOPRATTUTTO NON VIENE INTERCETTATO IL POTENZIALE PERICOLO DI AMMALARE DI PARODONTITE, L’INFEZIONE PROSEGUE COLPENDO I TESSUTI PIÙ PROFONDI INIZIANDO COSÌ UNA PROGRESSIVA E INESORABILE DISTRUZIONE DEI TESSUTI CHE SOSTENGONO IL DENTE FINO ALLA PERDITA DI ESSO.
LA PARODONTITE È UNA MALATTIA SUBDOLA PERCHÉ NON PRODUCE SINTOMI SPECIFICI (MOLTO SEMPLICEMENTE IL PAZIENTE NON HA MAL DI DENTI!).
Ci sono segni evidenti che il paziente dovrebbe riconoscere che sono:
– Sanguinamento talora anche spontaneo
– Alitosi tipica
– Mobilità dei denti più o meno marcata
– Spostamento dei denti e apertura degli spazi tra essi
– In alcuni soggetti retrazione delle gengive (il dente appare più lungo)
– Nelle fasi ormai molto avanzate possono comparire ascessi