Di seguito alcuni casi di recessione gengivale da classe Miller 1 a Miller 3 con follow-up a 36 mesi.
Casi trattati con innesti bilaminari e vari gradi di correzione ( apertura ) dell’angolo corona radice se necessario. La correzione prevedeva 3 opzioni strategiche:
- Plastica della porzione coronale
- Terapia conservativa se necessario ripristino CEJ
- Associazione di 1a & 2a opzione
Il prelievo dell’innesto, avvenuto in regione palatale tra sesto e ottavo, ha previsto uno spessore di circa 1.8/2 mm di strato epitelio-connettivale. Ciò significa che dopo un’attenta disepitelizzazione dell’innesto rimaneva a disposizione connettivo cosiddetto sub-epiteliale ( o lamina propria ) da non confondere con il connettivo sottomucoso che connette la lamina propria al periostio di rivestimento del palato duro. Il connettivo sottomucoso, essendo più profondo, è ricco di ghiandole e adipe a protezione di vasi di calibro sempre maggiore. Tale connettivo profondo non ha alcuna convenienza ad essere prelevato per varie ragioni:
- Tendenza al riassorbimento in poco tempo
- Crea maggior sanguinamento
- Induce più dolore
La preparazione del sito ricevente ( disegno del lembo, rilascio/passivazione del lembo, disepitelizzazione delle papille, trattamento meccanico e chimico della radice ) è ritenuta UNA delle condizioni necessarie al successo della terapia di correzione.
Altri passaggi fondamentali sono la sutura dell’innesto e del lembo e il protocollo post chirurgico che il paziente dovrà rispettare.