Iniziamo col dire cos’è il PARODONTO: l’insieme di strutture anatomiche grazie alle quali il dente rimane ancorato e stabile alle ossa mascellari.
La PARODONTITE è un’infezione di queste strutture che ne provoca la progressiva distruzione fino alla possibile perdita del dente incapace di rimanere ancorato alle ossa.
La PARODONTITE è in assoluto la prima causa di perdita di denti nell’adulto e quindi responsabile di inabilità parziale o totale della funzione masticatoria, dell’equilibrio articolare e muscolare nonché fonte di problemi estetici se la perdita colpisce denti ( come spesso avviene ) nel settore frontale.
L’INFEZIONE è sostenuta da batteri molto specifici che inizialmente provocano un’ infiammazione superficiale chiamata gengivite. I batteri responsabili si ritiene possano essere trasmessi dai genitori ( principalmente la madre).
Se la gengivite non viene trattata, ma soprattutto non viene intercettato il potenziale pericolo di ammalare di PARODONTITE, l’infezione prosegue colpendo i tessuti più profondi iniziando così una progressiva e inesorabile distruzione dei tessuti che sostengono il dente fino alla perdita di esso.
La parodontite è una malattia subdola perché non produce sintomi specifici ( molto semplicemente il paziente non ha mal di denti !). Ci sono SEGNI evidenti che il paziente dovrebbe riconoscere che sono:
- sanguinamento talora anche spontaneo
- alitosi tipica
- mobilità dei denti più o meno marcata
- spostamento dei denti e apertura degli spazi tra essi
- in alcuni soggetti retrazione delle gengive ( il dente appare più lungo)
- nelle fasi ormai molto avanzate possono comparire ascessi
- PRESENZA DI BATTERI SPECIFICI
- PREDISPOSIZIONE GENETICA
- STILE DI VITA ( fumo, igiene orale domiciliare scorretta)