Studi scientifici hanno dimostrato che il 50%
- dei disordini del comportamento infantile
- delle patologie neurologiche congenite
- della mortalità infantile
è associato al Parto Prematuro.
Secondo i criteri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è definito prematura la nascita di un bambino vivo prima della 37° settimana.
I motivi del parto Prematuro ( tecnicamente definita Eziologia ossia genesi della condizione ) sono legati a molti fattori: individuali, genetici ed ambientali ( Eziologia Multifattoriale).
Non esiste uno studio scientifico che definisca in modo certo la correlazione e/o la sinergia tra i vari fattori. Tuttavia esiste una crescente evidenza scientifica che, soprattutto nei casi di nascita molto precoce, i processi infiammatori acuti sia del tratto genito-urinario che di sedi lontane da esso, siano da includere tra le cause principali. Il meccanismo d’azione sembra essere una modificazione della cavità uterina indotta dalla risposta immunitaria ad insulti batterici.
Ci sono studi clinici che da quasi vent’anni hanno dimostrato che la terapia delle infezioni croniche della bocca come la parodontite ( patologia infiammatoria di origine batterica che distrugge i tessuti di sostegno dei denti ) può ridurre il rischio di parto Prematuro.
Il meccanismo coinvolto è ricondotto al controllo dell’infiammazione acuta/cronica che sembra evitare il rischio di batteriemie della cavità uterina e quindi a livello feto-placentare.
Da queste considerazioni nasce l’opportunità di controllare la salute di denti e gengive delle donne in età fertile non solo per ovvi motivi di salute orale ma per escludere i potenziali effetti negativi dell’infiammazione sul decorso della gravidanza.